28 febbraio 2015

Parole Indegne

Parole indegne


Parole stipate
Satolle di percezioni
Rafforzano
Sostengono frangenti appassionati
Vagheggiati.

Così germogliano.
Così perdurano
Così schiattano.
Illudendo.

Accetterei perder la parola
Spodesterei eremiti
Sfuggirei nel silenzioso mutismo della clausura
Per non fomentare
Assurde ciarle

Ma non so respingere
Non riesco ad arginare
Valanghe di blandizie gaglioffe
Se non lasciarle scivolare addosso
Come carta vetrata a grana spessa.



Susanna -  gennaio 2004

2 commenti:

  1. parole dolci, accanite, sentite che escono dalla normalità dell'inverno e si avviano verso la fiaba della primavera che verrà.

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  2. Grazie Costantino. E ben ritrovato 😁👍

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